Le forze dell’ordine hanno avviato a Caserta, in via Petrarelle, nella frazione Santa Barbara, lo sgombero della villa del boss Antonio Della Ventura, appartenente al clan camorristico Belforte.
In particolare il Della Ventura, attualmente detenuto al 41 bis, è dagli inquirenti ritenuto il referente a Caserta del clan marcianisano.
( Antonio Della Ventura )
La villa, del valore di circa 500mila euro, era già stata confiscata nel luglio del 2017 al Della Ventura e presa in carico dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, ma i parenti del boss non aveva rispettato l’ordine di lasciare l’immobile eccependo in un ricorso legale (in questi giorni discusso e respinto dalla Corte d’Appello di Napoli) che vi erano terze persone a vantare diritti sulla proprietà estranee al provvedimentio penale di confisca.
Il provvedimento di confisca è quindi divenuto definitivo ed esecutivo dopo che in precedenza anche il Tar ed il Consiglio di Stato avevano rigettato altri ricorsi con cui era stato impugnato il passaggio dell’immobile ai beni dello stato.
Lo sgombero forzato, ordinato dall’Agenzia Nazionale, è stato eseguito con una operazione interforze che ha visto impegnate pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dela Polizia Municipale
I 5 occupanti della villa, tra cui la figlia del boss, hanno accettato di lasciarla senza che si sia registrato alcun problema di ordine pubblico.
L’immobile confiscato sarà ora acquisito al patrimonio comunale di Caserta e dovrà essere riutilizzato per fini sociali.
