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La DecòCaserta si aggiudica il big-match contro Salerno

Una gara incredibile, risolta con un canestro di tocco di Ciribeni allo scadere. Caserta, nonostante un febbricitante Dip ed un Hassan a mezzo servizio, batte Salerno al PalaDecò in un match dal duplice volto: inizialmente i bianconeri hanno avuto il pallino del gioco in mano, poi Caserta vola anche sul +21, ma si rilassa troppo e concede il rientro a Salerno che non cade nemmeno sulle triple di Petrucci; ma è Ciribeni a regalare una folle vittoria ai bianconeri che ora allungano anche in classifica proprio su Salerno.

Le condizioni non ottimali di Hassan costringono coach Oldoini a schierare in quintetto Petrucci, che si prende le prime conclusioni dei bianconeri, non trovando la via del canestro; Salerno non ne approfitta e perde qualche pallone di troppo, ma Petrucci si sveglia e realizza i primi punti per la Decò. Salerno va a referto con Antonaci e Sanna, che porta anche avanti suoi, ma Caserta si riprende il vantaggio con Ciribeni, Bottioni e Rinaldi (15-10). Hassan entra in campo con Valentini, Sergio entra concentrato e stoppa Tortù, Valentini aumenta il vantaggio per i bianconeri,  Hassan manda agli archivi il 1° quarto con la tripla del 20-10.

Sergio commette subito la seconda penalità, Diomede, Sanna da un lato, Valentini dall’altro fanno 1/2 dalla lunetta, Diomede realizza dal campo (21-14 al 13′) ma la Juve fatica a costruire gioco e coach Oldoini a chiamare time out. Arrivano così i primi 2 punti di un febbricitante Dip, Sanna realizza dall’arco e, se Hassan non trova la via del canestro, ci pensano Petrucci e Rinaldi a dare ossigeno a Caserta (28-19 al 17′). Czumbel si iscrive a referto, i 3000 del PalaDecò si infiammano su una scelta arbitrale discutibile, e  Petrucci tocca la doppia cifra personale con una entrata prepotente; Ciribeni concretizza un furto con scasso ai danni, realizzando anche il libero aggiuntivo, Tortù è impreciso dalla lunetta (1/2) e Rinaldi regala il massimo vantaggio ai suoi con una tripla rapida (36-22). I liberi di Tortù e Petrucci, e i canestri dello stesso Petrucci e Diomede scrivono il 40-28 con cui le squadre vanno all’intervallo.

Paci prova a guidare la rimonta ospite, ma uno scatenato Bottioni e la tripla di Rinaldi fanno volare Caserta sul +19 (49-30 al 24′), Ciribeni stoppa Diomede, Maggio realizza dalla lunga distanza, ma ancora Bottioni e Petrucci (“2+1”), regalano 21 punti di vantaggio ad una DecòCaserta che sta concretizzando al meglio la sua accelerata. Maggio è l’ultimo a mollare e realizza un’altra tripla, lo imita Diomede e Paci riporta i suoi sul -13 (56-41); Bottioni interrompe il break di 8-0 ospite, Tortù risponde rapidamente, Paci è preciso dalla linea della carità, ma è ancora Bottioni a togliere le castagne dal fuoco per la DecòCaserta, con Paci che fa 0/2 dalla lunetta e Hassan fallisce la tripla allo scadere del terzo quarto che si chiude sul 58-45.

Il canestro di Sanna e la tripla di Diomede riportano Salerno sotto la singola cifra di svantaggio, poi Hassan fa 2 giocate importantissime: prima realizza una tripla, poi in difesa subisce il fallo di Sanna, ma Duranti realizza i suoi primi due punti del match e Paci piazza il semigancio del 61-54. Ancora Hassan, di prepotenza, trova due penetrazioni vincenti che costringono coach Menduto a fermare il gioco (65-54 al 35′). Paci trova il suo decimo punto personale, Hassan, ancora in penetrazione, subisce anche il fallo di Duranti ma non concretizza dalla lunetta, così Diomede, Paci e la tripla di Sanna riportano la Virtus Arechi sul -4 (67-63). Il time out di Oldoini non migliora la situazione, Rinaldi fa fallo in attacco su Duranti, ma Sanna realizza dopo aver conquistato un rimbalzo offensivo, subisce il fallo di Bottioni e riporta Salerno a -1 dalla lunetta. Petrucci fa 2/2 dalla linea della carità, Villa trova il pareggio dall’arco, ma Petrucci si inventa una tripla pazzesca da 9 metri che riporta avanti la DecòCaserta. Diomede non si spaventa e piazza la bomba del pareggio con 4” da giocare, ma Ciribeni, di tocco, corregge l’errore di Rinaldi e regala un pazzesco successo a Caserta che chiude le ostilitàsul 74-72.

Dopo una partita estremamente combattuta, in sala stampa il coach dell’Arechi Salerno Orlando Menduto, in diretta sulle frequenze di Radio PRIMARETE, ha dichiarato: “Complimenti a Caserta perchè è stata più brava di noi. Penso di non fare torto a nessuno se dico che oggi si affrontavano due squadre che, nel girone di andata, hanno espresso una pallacanestro di altissimo livello. Questo per merito della qualità di coach Oldoini, della qualità dei giocatori di Caserta, e per la qualità dei miei giocatori ai quali dico grazie per quello che hanno fatto fino ad adesso. Sinceramente però io sono un po’ arrabbiato, con me stesso e con i miei giocatori, perchè Caserta, al di là di aver vinto all’ultimo tiro, ha comandato. Oggi Caserta ad un certo punto era a +21 per cui ha dimostrato di aver interpretato al meglio questa gara. Sono rammaricato, non solo per il risultato, ma per il fatto di non esser entrato prima in partita contro questa squadra, perchè Caserta è una squadra dura, solida. Sapevamo che venivamo qui e affrontavamo una squadra organizzata, intelligente, che sa giocare bene a pallacanestro, però noi da agosto proviamo a fare cose diverse da quelle che ci ha fatto fare Caserta, soprattutto nei primi tre quarti. Ed è stata bravissima, è stato bravissimo lo staff tecnico, i giocatori a mettere le mani addosso nel senso positivo, e a farci fare qualcosa di diverso da ciò che volevamo. Non siamo stati bravi a raggiungere gli obiettivi, cosa che ci è riuscita tante volte, ma stasera non ci è riuscita, salvo poi, siccome alleno una squadra di giocatori veri e ragazzi intelligenti, riuscire ad ovviare quei problemi che ci aveva creato Caserta durante la gara. In una parte importante della gara abbiamo giocato una grande pallacanestro, però era troppo tardi, perchè lasciare agli episodi una gara come questa, in un palazzetto splendido, con la fisicità di Caserta che ha vinto alla fine con un rimbalzo in attacco, ci sta che perdi. Venire qui e giocare alla pari con Caserta vuol dire che puoi vincere con chiunque. Siamo andati a Reggio Calabria, abbiamo imposto il nostro ritmo ed abbiamo vinto; siamo andati a Palestrina ed abbiamo vinto: dovevamo fare la stessa cosa anche qua. Sono stati bravissimi loro a non farcelo fare; noi siamo stati bravissimi a trovare le energie per fare ciò che si poteva fare da prima, però probabilmente non ne abbiamo avuto fino alla fine per vincere. Perchè vincere era il nostro obiettivo, come il loro.”

Il microfono di Radio PRIMARETE è passato poi a coach Max Oldoini: “Devo ringraziare tutta la squadra perchè abbiamo fatto una partita solida per tre quarti.  Avevamo avuto una settimana bruttissima dove Dip è stato fermo tutta la settimana, Hassan non doveva giocare e Petrucci aveva avuto una distorsione alla caviglia, non fortissima, ma gli ha dato fastidio fino a giovedì ed oggi si è presentato con la febbre. Non era una situazione facile. Ma è anche vero che oggi la squadra ha costruito il successo, al di là del tap-in finale, in cui in tre quarti sono stati di grande attenzione difensiva, di sporcare i palloni e le percentuali da 3 punti, che era la loro arma importante, e togliere i rimbalzi offensivi. Nel primo tempo ne avevamo subito uno, quindi avevamo fatto un grande lavoro. Poi ovvio che non potevamo reggere 40′ a quell’energia lì, perché avevamo avuto una settimana difficile, motivo per cui ringrazio la squadra perché alla fine della riunione gli ho fatto vedere un video, se avevano voglia di volare, “I Wanna Fly”, e loro si sono immedesimati nel video, perché racconta di questi ragazzi che giocano nei playground e si portano anche il canestro da casa, in situazioni disperate. E noi eravamo in una situazione davvero difficile. Voglio ringraziare chi non è stato disponibile in settimana, Dip e Hassan, perché ci hanno dato dentro col rischio di infortunarsi e di rischiare più settimane di stop. Giocavamo contro Salerno, una squadra forte, allenata bene, è ovvio che da +21 abbiamo avuto un calo, abbiamo fatto delle scelte scellerate, ma ci sono anche gli avversari. Alla fine si gioca contro squadre costruite per vincere, con un amalgama e si è visto, perché Salerno ha fatto una partita solida e ci ha creduto fino in fondo, soprattutto quando noi abbiamo lasciato qualcosa in attacco. Ringrazio il pubblico perché oggi veramente ha dato una spinta in più alla squadra; però devo dire che ognuno di noi aveva il fuoco dentro, aveva un qualcosa in più. Lo abbiamo dato tutti, a partire dai giocatori, dallo staff ed al pubblico che oggi ci ha messo un bel mattone per portare a casa questa partita.” Quanti allenamenti completi hai fatto in settimana?: “Non ci siamo allenati male, ma un po’ di fatica l’abbiamo fatta. Alla fine, quando giochi con un sistema, devi avere al completo tutti. Oggi Dip era sulle gambe, non ce la faceva. Però ha provato a dare quello che aveva dentro. Norman (Hassan) alla fine trascinava la gamba perché aveva una elongazione all’adduttore che non era guarita, però ha stretto i denti. Abbiamo portato fuori la cyclette, abbiamo cambiato il quintetto, avevo fatto provare Rinaldi da 3 perché, se non avevo Hassan totalmente, facevo giocare Rinaldi da 3, con attacchi prestabiliti. Le avevamo pensate tutte e quindi eravamo pronti anche nell’emergenza. Poi è ovvio che abbiamo fatto fatica l’ultimo quarto, ci sta.” Sull’ultima azione: “Volevamo fare fallo solo che 10” erano troppi. Purtroppo, quando la palla vola, è ancora antisportivo; poi, appena ha girato il blocco, ha tirato subito, poteva fare anche fallo, canestro buono e tiro libero. Volevamo farlo, però alla fine credo che abbiamo meritato di vincere in quanto, per tre quarti, abbiamo fatto un’ottima gara.”

DECÒ CASERTA – Arechi Salerno 74 – 72

(1/4 20-10; 2/4: 40-28 (20-18); 3/4: 58-45 (18-17); 4/4: 74-72 (16-27))

DECÒ CASERTA: Galipò, Dip 2, Petrucci 22, Ciribeni 7, Bottioni 16, Valentini 3, Rinaldi 12, Hassan 12, Sergio; Aldi ne, Barnaba ne, Piazza ne. All. Oldoini
Arechi Salerno: Tortù 7, Villa 6, Czumbel 2, Antonaci 2, Paci 12; Duranti 2, Maggio 9, Diomede 19, Sanna 13; Romano ne, Festinese ne, Corvo. All. Menduto
Arbitri: D’Orazio e Giusto
DECÒ CASERTA tiri da 2 23/44 (52%), da 3 6/26 (23%), liberi 10/14 (71%), rimbalzi 34 di cui 12 offensivi
Arechi Salerno: tiri da 2 18/38 (47%), da 3 9/22 (41%), liberi 9/14 (64%), rimbalzi 34 di cui 9 offensivi

Ogni martedì appuntamento settimanale dalle ore 19,35 sulle frequenze di Radio PRIMARETE (95.00 FM o in streaming dal sito www.radioprimarete.it) con “Cestisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Eugenio SimioliRosario PascarellaFrancesco Gazzillo con i contributi di Sante Roperto e Mario Della Peruta e la regia di  Imma Tedesco.

Ospite della prossima trasmissione, tra gli altri, il coach della Decò Caserta Max Oldoini.

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