Aversa Cronaca

Bancarotta fraudolenta ed autoriciclaggio: arrestati due imprenditori operanti nel settore dei supermercati ed obbligo di dimora ad altri 4

A seguito di un’articolata attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, delegata a personale della locale sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota  – ed al Gruppo GdF di Aversa, è stata eseguita un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali a carico di locali imprenditori operanti nel settore dei supermercati.

All’esito delle indagini, sono emersi – a carico dei prevenuti – indizi di reità in relazione a distinte ipotesi di bancarotta fraudolenta distrattiva, documentale e per plurime operazioni dolose, consistite nel sistematico e reiterato inadempimento delle obbligazioni fiscali per oltre 337 mila euro.

Risultano altresì contestate ipotesi di autoriciclaggio, avendo gli imprenditori distratto l’intero asset aziendale reimmettendolo in tre distinte società, risultate cloni della fallita.

Alle due società-clone è stata inoltre contestata la responsabilità amministrativa da reato prevista dal D.Lvo 8.6.2001 n. 231, in conseguenza del delitto di autoriciclaggio commesso dalle figure apicali nell’interesse ed a vantaggio di esse.

Il passivo accertato è pari a circa 654mila euro nei confronti dei creditori, oltre a quanto dovuto all’Erario.

In relazione alle contestazioni elevate, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari M.P. 67enne di Aversa e F.V. 67enne di Casaluce, cognati ed amministratori di diritto e di fatto delle imprese coinvolte, nonché alla misura dell’obbligo di dimora il 43enne polacco L.R.K, il 54enne di Codigoro (FE) M.P., il 33enne di Aversa P.G. ed il 29enne di Casaluce M.P., anche loro imprenditori operanti nel settore dei supermercati che concorrevano con i primi nella consumazione degli illeciti in trattazione.

Nel contempo, sono state sottoposte a sequestro due società-clone della fallita, con sede in Aversa, ed è stato disposto il sequestro preventivo diretto e per equivalente di somme per complessivi €120.325.

L’indagine si innesta in un serrato filone investigativo avviato dalla Procura di Napoli Nord su gravi episodi di bancarotta e di riciclaggio.ad opera di imprenditori che hanno società con sede in questo territorio.

A tal fine è stato approvato un protocollo – a filma del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica di Napoli Nord – sulla veicolazione dei flussi informativi a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, finalizzato a dare ulteriore impulso investigativo al contrasto ai c.d. reati di impresa.

Condividi!