Provincia di Caserta

Sequestrato a Maddaloni un container con resti di bare

Tre persone indagate ed un container con resti di bare provenienti dal cimitero di Maddaloni sequestrato nei pressi dell’ex inceneritore: assume così particolari sempre più inquietanti la vicenda relativa al cimitero di Maddaloni.

Il commissariato di polizia ha aperto un’indagine che, al momento, ha portato a tre denunce: un dipendente comunale, il direttore del cimitero ed anche un ex dipendente della ditta che si occupava della tumulazione delle salme.

Dopo il caos di queste ore, con una salma ‘sequestrata’ nella salma mortuaria perché in Comune non c’era nessuno pronto a firmare l’autorizzazione, sono emersi nuovi risvolti dell’indagine, sulla quale al commissariato si mantiene uno stretto riserbo.

In questa situazione delicata, che va a toccare uno dei argomenti più ‘delicati’ per i cittadini, a fare ‘rumore’ è soprattutto il silenzio del vice sindaco ed assessore delegato al Cimitero Michele Cerreto che, dal blitz della polizia al caso odierno, non ha proferito neanche una parola per spiegare cosa stia realmente accadendo.

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