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Una scialba Casertana perde a Catanzaro e mette a rischio i play-off

In una giornata assolata e piena di vento, la Casertana, reduce dalla vittoria interna contro il Matera, si presenta allo stadio “Nicola Ceravolo” con l’obiettivo di racimolare punti utili per raggiungere i play-off e nella migliore posizione di classifica possibile. Di contro, il Catanzaro di mister Erra, ex di turno, non vuole sfigurare dinanzi al pubblico amico e tentare il tutto per tutto per uscire dalla insidiosissima zona play-out. Ma la prestazione offerta dagli uomini di mister Tedesco sulle sponde dello Ionio tradisce le buone intenzioni della vigilia: la squadra sul campo non va oltre uno sterile predominio territoriale nella prima parte dell’incontro senza riuscire ad affondare i propri colpi. I calabri invece riescono a capitalizzare gli unici due veri e propri tiri in porta del primo tempo, infliggendo ai rossoblù in 4 minuti con Zanini una doppietta da KO.

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Si parte con Lorenzini in campo al posto dello squalificato D’Alterio ed i padroni di casa tentano di imporre, senza troppa convinzione, il proprio ritmo. Ma la Casertana appare più solida dei catanzaresi e la partita si trascina senza emozioni, né sussulti per i primi venti minuti, ad eccezione di un cross teso all’8’ di Ciotola che Svadkauskas sfiora, liberando l’area di porta. Poi succede l’imprevedibile:  al 21’: punizione per il Catanzaro in fase offensiva; Giovinco la batte sulla fascia dx pennellando un assist sul lato opposto per la testa di Zanini che, indisturbato in area di rigore, colpisce e trafigge l’incolpevole Ginestra. I rossoblù accusano il colpo e stentano a riprendersi; i giallorossi ne approfittano per assestare l’1-2 che poi risulterà decisivo. E’ ancora Zanini al 24’ a realizzare su tocco di Sarao che, servito in area da Esposito dalla destra, fa quello che vuole senza che nessuno dei rossoblù lo contrasti efficacemente: stoppa la sfera, si guarda intorno e serve l’accorrente Zanini dalla retrovie che non sbaglia. La casertana sbanda ed il Catanzaro insiste. Al 34’ si invola sulla fascia destra zanini che serve in area di rigore Giovinco che tira al volo a botta sicura, ma sulla traiettoria si interpone un difensore rossoblù che smorza il pallone per un facile intervento di Ginestra. Tedesco urla ai suoi per invitarli alla reazione. Al 43’ Giorno serve Finizio sulla fascia destra  che crossa preciso sul lato opposto per Ciotola appostato tutto solo ai limiti di ingresso dell’area di porta. L’attaccante casertano tira al volo di destro, ma Svadkauskas si supera deviando d’istinto. Sul pallone respinto dal n.1 catanzarese si ri-catapulta Ciotola che tira nuovamente, ma sfiora solo il palo alla sinistra del portiere. Si va al riposo.

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La Casertana torna in campo senza la necessaria cattiveria e caparbietà ed i padroni di casa non hanno alcuna difficoltà a far sì che la partita si trascini senza pericoli per la propria difesa. Al 25’ ci tenta Rainone con un colpo di testa che però termina di molto a lato. Dopo 5’ al 30’ azione sulla fascia destra dei padroni di casa, cross, respinta corta della difesa rossoblù e tiro al volo centrale di Prestia che di sinistro fa partire un “missile” di poco alto sulla traversa. Il pericolo corso induce i rossoblù a tentare l’impossibile, ma la squadra è lenta nella costruzione dell’azione e mai pericolosa in fase di finalizzazione. Il Catanzaro controlla e nel finale sfiora il terzo goal: al 46’ punizione dai 30 m. di Gomez che, sfruttando il vento a favore, fa partire una staffilata che passa di poco alta sulla traversa, alla sinistra di Ginestra. La partita termina qui con i calabri che, dopo questa vittoria, continuano a sperare, mentre per la Casertana (che sarà priva di Ramos per squalifica) l’ultimo turno, in casa contro il Catania, diventa partita vera e delicata con almeno un punto da conquistare mentre gli etnei proveranno a vincere al Pinto per centrare un ingresso nei play-off insperato fino a qualche settimana fa.

tedescoIn sala stampa mister Andrea Tedesco cerca di giustificare la prestazione dei suoi: “Non credo né che sia stata una partita scialba né che si sia giocato con la testa alla prossima partita, perché per il primo tempo la partita l’ha fatta solo la Casertana; poi  nel secondo tempo si è giocato molto poco per una serie di motivi, ma è inutile citarli perché erano visibili a tutti. Il primo tempo ci siamo avvicinati al gol più volte anche se è vero che le conclusioni sono state una o due però lanciati in area sul pallone, palle messe tagliate davanti sulla linea di porta dove non siamo stati pronti ad intervenire. Il Catanzaro ci ha punito su due situazioni: la prima su palla inattiva dove siamo stati poco reattivi e la seconda su una loro ripartenza.  A me la squadra nel primo tempo mi è piaciuta tantissimo; nel secondo meno perché si è giocato molto poco. Comunqu , se il risultato è questo, è merito a loro che hanno fatto i due gol e hanno vinto la partita, mentre noi torniamo a casa con zero punti. Loro hanno fatto 3 punti che sono utilissimi per la loro salvezza; noi siamo ancora in corsa per giocarci qualcosa di grosso ed  importantissimo, impensabile ad inizio anno. Mi dispiace che i ragazzi non abbiano raccolto quanto espresso, almeno nella prima frazione di gioco, perché meritavano sicuramente qualcosa di più.

Le partite – aggiunge – sono tutte decisive, poi bisogna capire per cosa.  In questo caso per noi è decisiva per entrare nei play off, è decisiva ancora per migliorare la posizione nel caso in cui entrassimo nei play off, ma era anche l’ambizione di potersi migliorarsi partita dopo partita, obiettivo dopo obiettivo.  Noi dobbiamo rimanere vivi fino all’ultimo giorno di lavoro, siamo ancora padroni del nostro destino. Bisogna imparare da queste situazioni negative che abbiamo vissuto, dobbiamo essere consapevoli che, quando un avversario va all’attacco, poi finisci di giocare perché i punti sono importanti per tutti, specialmente per chi è dietro di noi e che si deve salvare. Noi dobbiamo crescere in quanto siamo una squadra con molti elementi giovani e queste partite fanno da esperienza che serve per crearsi il proprio bagaglio per il futuro”.

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In merito poi alla sterilità offensiva il mister ha dichiarato: “La partita scorsa abbiamo tirato molte volte, quando invece potevamo rifinire. In questa partita invece abbiamo tirato poco. Ma non credo che si possa limitare il giudizio della gara solo a quante volte si sia tirato in porta. Credo che la squadra nel primo tempo abbia giocato, entrambi i tempi nella metà campo dell’avversario: il primo tempo abbiamo espresso un buon fraseggio ed anche una discreta rifinitura, ma è mancata la conclusione. Bisogna essere più cattivi, più affamati! I ragazzi lo sono, ma bisogna esserlo ancora di più per raggiungere quegli obiettivi che sono a un passo da noi, allunghiamo il braccio e li stiamo per raggiungere e poi si allontanano sistematicamente. Però non è da buttare la gara di oggi, il risultato sicuramente sì, perché siamo stati puniti su due situazioni dove si poteva fare meglio. Si poteva fare di più sì, si è fatto in maniera sufficiente nel fraseggio sì, il risultato no. Dobbiamo essere ancora quelli che badano prima al risultato e poi, se c’è l’opportunità di essere bell,i incominciamo a palleggiare come capitò la settimana scorsa a risultato acquisito inizi a palleggiare. Oggi la rifinitura c’è stata, la conclusione meno e queste cose ci devono far crescere. I nostri errori, il modo in cui ci puniscono gli avversari, devono essere  punto di crescita.  Certo che i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano fino alla fine e questo che mi rende orgoglioso. Ora abbiamo un’ultima gara in casa con una squadra fortissima come il Catania che è una società ambiziosissima che è abituata a palcoscenici ben diversi da quelli della Lega Pro. Loro verranno a Caserta verranno sicuramente per vincere in quanto vogliono quei  3 punti che gli servono per rientrare in quella che può essere una griglia che cambia la stagione a chi vi partecipa”.

Catanzaro – CASERTANA 2-0

CATANZARO – Svedkauskas, Pasqualoni, Zanini, Giovinco (72′ Gomez), Sarao (65′ Basrak), Prestia, Maita, Sirri, Esposito, Van Ransbeeck (78′ Icardi), Imperiale. A disp.: De Lucia, Pagano, Sabato, Cedric, RizzitanoAll.:Alessandro Erra

CASERTANA – Ginestra, Finizio, Giorno (71′ Carriero), Lorenzini, De Marco, Rajcic, Corado, Ramos, Rainone, Ciotola (63′ Taurino), Orlando (76′ De Filippo). A disp.: Fontanelli, Simone, Magnino, Diallo, Petricciuolo, Carriero, Colli, Moretta, Taurino. All.: Andrea Tedesco.

ARBITRO: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. ASSISTENTI: Gianluigi Di Stefano e Pierluigi Mazzei, entrambi di Brindisi.

MARCATORI: 21’ e 24’ Zanini

AMMONITI: Ramos, Rajcic e Giorno (CE), Sarao, Sirri ed Imperiale (CZ)

Risultati

 Akragas Juve Stabia 1 – 3
Andria Reggina 1914 1 – 1
Catania Siracusa 3 – 1
Catanzaro CASERTANA 2 – 0
Foggia Melfi 1 – 0
Matera Monopoli 1 – 1
Messina Cosenza 2 – 1
Paganese Lecce 1 – 1
Taranto Vibonese 1 – 2
Virtus Francavilla Fondi 3 – 1

 

Classifica

1 Foggia 84
2 Lecce 73
3 Matera 62
4 Juve Stabia 61
Siracusa 57
6 Cosenza 54
7 Virtus Francavilla 54
8 Paganese 50
9 CASERTANA 48
10 Fondi 46
Andria 46
12 Catania 46
13 Messina 45
14 Reggina 1914 42
15 Monopoli 41
16 Catanzaro 38
17 Akragas 38
18 Vibonese 38
19 Melfi 34
20 Taranto 30

 

 

Prossimo Turno (ultimo di campionato)

domenica 7 maggio ore 17:30

CASERTANA Catania
Cosenza Foggia
Fondi Catanzaro
Juve Stabia Taranto
Lecce Andria
Melfi Matera
Monopoli Akragas
Reggina 1914 Paganese
Siracusa Virtus Francavilla
Vibonese Messina

 

Appuntamento su Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM ed anche in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito www.radioprimarete.it) ogni lunedì dalle ore 19.30 circa (in replica ogni mercoledì dalle 00.05) con “CALCISTICAMENTE PARLANDO”, condotto in studio da Nico Marotta, Giovanni Fiorentino e Maurizio Lombardi con i loro ospiti.

Per gli interventi in diretta in trasmissione: sms al numero 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it.

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