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Caserta perde ancora, ma presenta ricorso alla FIPAV per ripetere la partita

Due set ad altissimo livello non bastano a Caserta per avere la meglio di Soverato. Al Palasport di Viale Medaglie D’Oro passa la formazione calabrese. La VolAlto, come detto, ha saputo ripetere il match disputato contro Chieri. Intensità, grinta e determinazione sono state quelle giuste. Nei primi due parziali, le padrone di casa sono rimaste saldamente nella contesa. Attacco, ricezione e muro hanno viaggiato in percentuali degne di nota. La differenza purtroppo, è stata fatta da una maggiore abitudine delle calabresi a giocare i punti decisivi della sfida. Peccato, finisce con l’ennesimo 3-0, ma la sensazione netta è che, con questo spirito e contro avversarie più abbordabili, certamente Caserta potrà tornare a muovere la sua classifica ed a rinforzare le sue ambizioni di salvezza.

Avvio set di marca delle ospiti che sfruttano al meglio ogni imprecisione delle dragonesse, sfruttando la fisicità e la precisione in attacco di Grey. La VolAlto si ricompatta soprattutto in ricezione ed accorcia sul 4-6. La rimonta porta la firma del talentuoso duo Denysova-Cvetnic che, di prepotenza e con un braccio caldissimo, mette in difficoltà le calabresi ristabilendo l’equilibrio. La squadra di coach Madonna non molla e resta in gara punto a punto, mettendo la freccia con la solita Lea Cvetnic, tra le migliori del set, che di potenza sigla il 13-11. Soverato inizia a sbagliare in difesa, ma Grey in difesa ristabilisce l’equilibrio sul 16-16. Coach Madonna cambia gettando nella mischia Marangon che sbaglia subito in battuta, concedendo il time out sul 18-21. La VolAlto accorcia con Manig per il 22-23, trovando ancora il pari con il braccio preciso e mortifero di Cvetnic.  E’ Soverato però a mettere in campo tutto il cinismo e l’esperienza chiudendo il set a proprio favore con Gray. (24-26)

Caserta mette subito la quarta con il braccio caldissimo di Lea Cvetnic in battuta e Barone che fa miracoli in ricezione, fissando il punteggio sul 5-3. Il duo Tajè-Silotto è mortifero in attacco ed allunga sul 6-4. Soverato si ritrova e tra fortuna ed attacchi precisi, resta in gara sul 12-12 puntando sull’esperienza di Mc Mahon. Le ospiti mettono persino la freccia, con un doppio errore in attacco delle dragonesse, sul 15-18 con coach Madonna che chiama il time out. Allunga ancora Soverato sul 17-21 ed è Denysova a tenere ancora accesa la speranza. Due battute sbagliate della VolAlto che con Mabilo e Marangon regala alle avversarie il 18-23, ma emerge il cuore delle padrone di casa che accorciano fino al 22-24. La VolAlto si trasforma in una macchina da guerra e con Giorgia Silotto si riporta sulla scia, sul 25 pari. L’errore di Mabilo in attacco regala però punto e set ancora a Soverato. (25-27)

Ritmi alti nel terzo set con Caserta imprecisa in difesa e ricezione e le calabresi che ne approfittano. Soverato non lascia scampo sul contrattacco e si porta sul 6-8. La VolAlto però vuole rimettersi in partita e non ci sta a lasciar scappare le avversarie e con un muro perfetto del duo Manig-Mabilo ristabilisce la parità. Striscia positiva in battuta con Mc Mahon che allunga incredibilmente sull’8-12. Time out per coach Madonna che sprona le sue, ancora imprecise in attacco. Ancora ritmi altissimi però per Soverato che allunga sul 15-20, nonostante gli attacchi di Denysova lascino respirare le rosanero. Il cuore delle padrone di casa c’è, così come la voglia di non arrendersi: Silotto consacra il 18-21, con Martina Marangon ancora nella mischia. Il set avanza punto a punto, con un nuovo time out di Madonna sul 19-23. Soverato punta tutto sulla potenza di Mc Mahon con Donà in battuta, cristallinzando il parziale sul 20-24. E’ Gray a siglare il 20-25, chiudendo set e match.

La VolAlto SSD Arl comunica che, al termine del match contro Soverato, ha presentato ricorso contro la decisione presa dal refertista avvenuta nel secondo set sul punteggio 11-10 a favore della VolAlto. Sul punteggio di 11-10 infatti il tavolo bloccava la sfida in quanto il refertista, non trovando corrispondenza tra le rotazioni, il suo computer ed il punteggio, ha assegnato il punteggio di 11-11, affermando che il suo pc era andato in blocco.  Il pubblico è andato letteralmente in delirio contro il refertista ed il dirigente accompagnatore ha subito esposto l’evidenza dell’errore al refertista il quale, sebbene abbia affermato di aver sbagliato, non ha tolto il punto a Soverato e, andando in palla, ha lasciato comunque il punteggio 11-11. A questo punto, anche in campo c’è stato un momento di defaillance da parte delle giocatrici della Volalto che, pensando di aver fatto qualche errore, hanno restituito la palla alle avversarie per la battuta come da prassi. Invece l’arbitro ha fatto battere ancora Caserta, confermando di fatto l’errore macroscopico del refertista. In un set così equilibrato e con le locali palesemente in striscia positiva, è stato un errore che ha condizionato le sorti del parziale il quale è stato poi vinto da Soverato solo per un punto. Per questo, la società VolAlto ha presentato regolare ricorso scritto alla Fipav, chiedendo che la partita venga annullata e ripetuta. Ora si attendono le decisioni in merito alla questione.

VOLALTO CASERTA – Volley Soverato 0 – 3                                                                                  

(24-26; 25-27; 20-25)

VOLALTO CASERTA: Manig 5, Cvetnic 13, Taje’ 6, Silotto 5, Mabilo 5, Barone (L), Denysova 14, Marangon. Non entrate: Sgherza, Abbate, Emendato, Forte. All. Madonna.

VOLLEY SOVERATO: Frigo 8, Pizzasegola 2, Gray 20, Bertone 5, Mc Mahon 13, Dona’ 9, Caforio (L), Taborelli 1, Valli 1, Bacciottini, Formenti (L). Non entrate: Millesimo. All. Barbieri.

ARBITRI: Traversa, Somansino.

NOTE – Durata set: 26′, 31′, 22′; Tot: 79′.

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